Cura e manutenzione della vasca idromassaggio.
16-12-2019 13:16 - Settore Turistico
Una vasca idromassaggio è prodotto eccezionale e come tale devi averne cura sia in ambito manutentivo che durante le normali fasi di pulizia. Questo non implica un'impegno eccessivo ma è sufficiente avere un minimo di metodo per garantire esperienze rilassanti a se stessi e ai propri clienti garantendo sempre condizioni di manutenzione pulizia ed igiene ottimali.
Come suggerimento base per il normale utilizzo è vivamente sconsigliato l'utilizzo di normali bagni schiuma in modo da evitare che ci si ritrovi all'interno di uno “Schiuma Party”
PRIMA DI TUTTO PENSIAMO ALL'IGIENE !
Le vasche idromassaggio in commercio si dividono in due modelli strutturalmente diversi tra loro nel fatto che quelle dei marchi più blasonati e costosi, sono dotate di sistemi di disinfezione automatica le altre non hanno nessun sistema automatizzato e quindi bisogna procedere in altro modo. Per entrambi i casi volendo garantire un trattamento igienizzante delle parti tecniche che compongono il sistema dell'idromassaggio e ci riferiamo ovviamente alle tubazioni, bocchette, aspiratori, consigliamo l'utilizzo del nostro HYDROSAN.
Nel caso di presenza di sistema automatico, riempire il serbatoio con HYDROSAN, secondo le indicazioni del costruttore della vasca e azionare il sistema di igienizzazione interna che farà passare il liquido nelle tubazioni e nelle bocchette. I sistemi automatici permettono un risparmio di tempo perché la vasca idromassaggio non deve essere riempita neanche parzialmente di acqua.
Nel caso di vasche sprovviste di queste soluzioni comode ma anche costose, è possibile occuparsi dell'igienizzazione del sistema idromassaggio seguendo queste poche indicazioni. Si riempe la vasca passando il limite minimo determinato dalla presenza del sensore per le pompe idromassaggio ad acqua. Si versa HYDROSAN nelle quantità indicate sull'etichetta e si aziona l'idromassaggio ad acqua per almeno 15/20 minuti in modo che il trattamento del sistema avvenga in un modo completo ed efficace e tutti i batteri ed i germi vengano efficacemente eliminati. Riempite nuovamente la vasca questa volta con acqua tiepida e azionate l'idromassaggio ad acqua. Quest'ultima operazione servirà per espellere ogni ulteriore residuo che fosse rimasto nel circuito tubi/pompa della vasca d'idromassaggio.
Pulite esternamente e l'operazione è conclusa.
Le operazioni di pulizia e disinfezione approfondita andrebbero fatte almeno una volta al mese se la vasca è in ambito privato, altrimenti più spesso secondo le necessità. Stesso discorso vale per i filtri: Smontateli, lavateli con acqua ad alta pressione e lasciateli a bagno in completa immersione per una notte in una soluzione di HYDROSAN. Sciacquateli e riposizionateli al loro posto. La sostituzione dei filtri deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore. Si raccomanda di avere a disposizione un secondo filtro per sostituire eventualmente il filtro in uso durante il processo di pulizia.
In caso di mancato utilizzo per diverse settimane se non addirittura oltre il mese è opportuno eseguire la disinfezione della vasca idromassaggio prima dell'utilizzo.
ELIMINIAMO IL CALCARE
Le vasche idromassaggio sono dotate di un circuito che periodicamente deve essere pulito, dipende ovviamente dall'uso che ne fate, dal calcare che viene a formarsi e dalla durezza dell'acqua. L'operazione è semplice. Riempite la vasca idromassaggio con acqua calda fino a coprire i sensori. Versate un bicchiere di KALK. Azionate l'idromassaggio per almeno 15 minuti. Svuotate la vasca idromassaggio e pulitela dai residui che sono rimasti.
Riempite nuovamente la vasca questa volta con acqua tiepida e azionate l'idromassaggio ad acqua. Quest'ultima operazione servirà per espellere ogni ulteriore residuo che fosse rimasto nel circuito tubi/pompa della vasca d'idromassaggio. Pulite esternamente e l'operazione è conclusa.
GRAFFIATURE SUPERFICIALI? NO A PRODOTTI TROPPO AGGRESSIVI, ALCOL E ACETONE
In caso avvenissero delle graffiature superficiali è opportuno procedere con molta cautela senza utilizzare prodotti troppo abrasivi o aggressivi come alcool e acetone che potrebbero danneggiare irrimediabilmente la superficie della vasca idromassaggio. Le vasche idromassaggio normalmente sono molto resistenti, ma è sempre possibile che si graffino per la presenza di qualche corpo estraneo nell'acqua. Un sassolino o delle chiavi dimenticate negli short possono rovinare l'acrilico con cui sono costruite buona parte delle piscine. Se il graffio non è molto profondo, si può procedere a levigare la superficie con una carta abrasiva a grana fina ( superiore a 1000 - 1500). Bisogna fare attenzione a non utilizzare troppa pressione, per non incrementare il danno. Se il segno è di dimensioni maggiori, può risultare utile scegliere di usare una pasta lucidante ed eseguire l'operazione per più volte. Se si perdesse un po di lucentezza delle superfici dove aver carteggiato, si può provare a ripristinare tale lucentezza con l'applicazione del nostro plastificante PLASTIK. Questa operazione può essere eseguita, su piccole zone, dopo aver accuratamente pulito, asciugato e aver fatto un test preliminare di compatibilità.
SIGILLATURE
Se per qualsiasi motivo si rendesse necessaria una sigillatura poiché ci si accorge che c'è qualche infiltrazione di acqua dalla struttura sottostante, sconsigliamo vivamente l'utilizzo di normali prodotti siliconici, poiché spesso tali prodotti a basso costo, catalizzano rilasciando sostanze che possono intaccare alcune superfici lasciando degli aloni. Inoltre le caratteristiche sigillanti non sono il massimo soprattutto in caso di assestamenti strutturali e movimenti dovuti al peso delle persone che vi entrano. Per la massima sicurezza consigliamo l'utilizzo di SEALSTICK, sigillante fornito in vari colori e applicabile anche in presenza di umidità o in immersione.
VASCHE ESTERNE
Una particolare attenzione deve essere tenuta per la manutenzione di vasche idromassaggio esterne. Partiamo soprattutto dicendo che dopo una eventuale sosta invernale è obbligatorio eseguire un ciclo di sanificazione approfondita come spiegato in precedenza. Se necessario l'operazione si può ripetere un paio di volte. Prima di partire con le operazioni di sanificazione è cosa buona e giusta procedere con una pulizia accurata del piano vasca con prodotti non schiumogeni e non a base di cloro. Noi consigliamo il ns WATHERKLEEN, detergente a base acquosa utilizzabile in varie diluizioni a seconda delle necessità. Uno dei fattori che può incidere sul buono stato di conservazione delle piscine idromassaggio è l'umidità. In particolare nelle situazioni outdoor, l'acqua piovana o di scolo che ristagna può creare delle problematiche sia alla struttura della piscina sia ai componenti elettrici. Consigliamo in caso di ristagni di eliminare l'acqua esternamente ai normali scarichi in modo da evitare rotture malfunzionamenti e ridurre al minimo la formazione di muffe e alghe.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattarci.
N.B.: Le notizie presenti nel seguente articolo sono state reperite liberamente in rete da siti di settore e rielaborate secondo le nostre indicazioni sull'utilizzo di prodotti.
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